Lilith, la prima moglie di Adamo, è la protagonista del peccato originale

Tutti sanno che nel racconto del peccato originale, narrato nei capitoli 2 e 3 del libro della Genesi, ci sono tre personaggi: Adamo, Eva e il serpente. Ma forse le cose sono un pochino più complesse.

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La tradizione ebraica ha sempre immaginato che, oltre alla prima donna, che comunemente si identifica con Eva, ci fosse un’altra figura femminile, che è stata chiamata Lilith.

Il Dizionario di usi e leggende ebraiche (Alan Unterman, Editori Laterza, 1994), alla voce Lilith scrive:

La prima moglie di Adamo.

Da dove nasce questa credenza se nel testo biblico non viene nominata nessun’altra donna? Per la verità, come vedremo tra poco, le donne nominate sono proprio due…

In Genesi 2,23 Adamo vede la prima donna appena creata da Dio e pronuncia la famosa frase:

Questa volta è osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne. La si chiamerà donna perché dall’uomo è stata tolta.

Intanto alcuni hanno notato che la frase sembra voler alludere a una sorta di primo tentativo andato a male. Infatti Adamo dice «Questa volta…» , come se ci fosse stata una donna precedente che non era osso dalle sua ossa e carne dalla sua carne.

In ogni caso, è questo il passo in cui Adamo, che aveva appena terminato di imporre il nome a tutti gli animali, impone il nome anche alla nuova arrivata: «La si chiamerà donna».

Imporre il nome a qualcosa aveva un significato molto profondo per gli israeliti: il nome rappresentava, in un certo senso, l’essenza di quel qualcosa, la sua vera natura e il suo destino. Marco Sales (La Sacra Bibbia commentata da padre Marco Sales, Volume I, Genesi, Esodo, Levitico, L.I.C.E.T., 1918, pagina 80) spiega a riguardo:

L’autore sacro fa osservare che ogni nome imposto da Adamo è il vero nome, ossia corrisponde perfettamente alla natura dei diversi animali.

Quindi il vero nome della compagna di Adamo è donna. La parola che è stata tradotta nell’italiano donna, in ebraico è issah. Adamo, invece, è la traduzione dell’ebraico adam, che significa uomo. La prima coppia, dunque, non poteva che essere uomo e donna, adamissah.

Ed Eva che fine ha fatto?

Eva viene nominata, per la prima volta, in Genesi 3,20, dopo che è avvenuto il peccato originale:

L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.

La parola tradotta in italiano con Eva è hawwah. E ancora una volta è Adamo a imporre il vero nome a Eva. Ma quindi il vero nome di questo personaggio femminile è issah o hawwah? Donna o Eva? Oppure si tratta di due personaggi femminili differenti, uno dei quali potrebbe corrispondere alla famosa Lilith?

Non mi risulta che gli esperti abbiano mai dato troppo peso a questo doppio nome. Chi ha notato la particolarità di una donna con due nomi differenti, ha ipotizzato che il nome cambia in quanto cambia l’essenza della donna in questione: prima del peccato era la donna, tratta dall’uomo; dopo il peccato diventa Eva, la madre di tutti i viventi.

Certo, potrebbe essere una spiegazione valida. Ma alcuni dettagli sembrerebbero avvalorare l’altra opzione, e cioè che gli autori abbiano voluto alludere a due personaggi distinti. Siamo pronti per tuffarci in questa scandalosa interpretazione?

Prima di tutto notiamo che, subito dopo il peccato, Eva diventa la madre di tutti i viventi, come se il peccato c’entrasse qualcosa con la procreazione degli uomini. Uomini? Perché non hanno scritto che Eva fu la madre di tutti gli uomini ma hanno scritto che fu la madre di tutti i viventi? Chi sono questi viventi?

La parola ebraica tradotta con viventi è hay. La Bibbia di Gerusalemme spiega nella nota:

Eva: etimologia popolare: il nome Eva, hawwah, è spiegato con il verbo hayah, «vivere».

La cosa curiosa è che da hayah, vivere, deriva anche il sostantivo hayyah, che significa bestie. Infatti sul sito biblehub.com è scritto che hay, viventi, può essere usato sia per gli uomini, sia per gli animali.

Questo spiegherebbe perché gli autori abbiano scritto che Eva fu la madre di tutti i viventi: perché volevano intendere che fu la madre sia degli uomini, sia delle bestie, e non solo degli uomini. Bestie in che senso? Ci arriviamo.

In Genesi 3,15 si parla per la prima volta di due stirpi:

Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe

In pochi hanno notato il paradosso. La stirpe è la discendenza di una coppia. Se all’epoca c’erano solo un uomo e una donna, com’è possibile ottenere due stirpi differenti? Per generare due stirpi servono, come minimo, tre soggetti. Che i tre soggetti fossero proprio adam, issah e hawwah?

Altro dettaglio importantissimo lo troviamo in Genesi 5,3, dopo che Caino ha ucciso Abele:

Adamo aveva centotrenta anni quando generò un figlio a sua immagine, secondo la sua somiglianza, e lo chiamò Set.

Quando Adamo generò Set, Abele era già morto ma Caino era vivo. Perché gli autori hanno scritto che Adamo generò un solo figlio a sua immagine? Si sono dimenticati di Caino? Avrebbero dovuto scrivere un altro figlio. O più semplicemente, come hanno notato da tempo i rabbini, gli autori volevano scrivere esattamente ciò che hanno scritto e cioè che solo Set era a immagine di Adamo, Caino no.

Ma se così fosse, a immagine di chi era Caino? Chi segue questo blog già saprà la risposta, che ho accennato qui.

Caino non era il figlio del primo uomo adam e della prima donna issah ma del primo uomo adam e di hawwah, che non era una donna, una issah ma una hayyah…

Questo fu il peccato originale commesso da Adamo. E Caino è il figlio di quel peccato, il figlio ibrido di quel peccato.

Ecco quali sono le due stirpi: la discendenza di Set, a immagine di Adamo (che a sua volta era a immagine di Dio) e la discendenza di Caino, che non era a immagine di Adamo e quindi neanche a immagine di Dio. Caino aveva solo la metà del patrimonio genetico del primo uomo mentre l’altra metà lo aveva ereditato da sua madre, una hayyah.

Per questo motivo i discendenti di Set saranno chiamati figli di Dio, mentre i discendenti di Caino saranno i figli dell’uomo o, in ebraico, i figli di adam.

Adamo era un figlio di Dio ma peccò di superbia e tentò di creare una discendenza tutta sua, sostituendosi a Dio. Perciò si accoppiò con una creatura inferiore, una femmina di una specie antropomorfa, generando un figlio ibrido, metà uomo e metà bestia.

In Genesi 6,4 assistiamo all’estinzione per ibridazione della stirpe dei figli di Dio

quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini.

Da quel momento in poi, siamo tutti discendenti di Caino, tutti uomini ibridi. Questo è il peccato originale che si trasmette dai genitori ai figli: un DNA rovinato delle ibridazioni (ibridazioni recentemente riconosciute anche dalla scienza), che è la causa di tutto il male che ci circonda, sia di quello fisico, sia di quello psicologico.

Se questa sintesi semplificata vi ha incuriosito, vi consiglio di leggere il libro L’origine dell’uomo ibrido.

13 pensieri riguardo “Lilith, la prima moglie di Adamo, è la protagonista del peccato originale

  1. mi stò confondendo le idee..ma Caino non era figlio di Lilith? non furono loro a generare la stirpe del serpente? sembra che questi testi,bibbia,zohar o quuant’altro riportino notizie assai confuse,come fossero manipolate,Alla fine come uno deve ricostruire la storia se tanti frammenti vengono omessi e le notizie degenerate? si confermo che adamo per dare un nome a tutto ciò che fu creato ebbe l’obbligo di unirsi a loro,compreso le bestie.In tutto questo certamente uscirono fuori non solo caino e abele,ma anche vari ibridi animali,questo poco ma sicuro,ma non vengono riportate notizie..forse era troppo scandalosa la cosa,da essere fatta presente;comunque di stirpi secondo me non erano solo due cio di Eva e di Lilith,ma furono quelle che poi furono tramandate x raccontare alla meglio una genesi del creato.Solo con la mitologia greca si fanno presenti gli incroci con gli animali,tipo Minotauro,Il Fauno,il centauro ecc..cosa che x me,è solo un punto di vista più ampliato di quello della bibbia. Nella mitologia greca si parla di Dei e uomini che si unirono ma anche donne con animali che non erano animali ma Dei che aavevano preso l’aspetto degli animali,per congiungersi con esse. Insomma,io farei un bel pout pourry,di tutte queste religioni,ma comunque nessuno dirà mai le cose esattamente come stanno

  2. Buongiorno, leggo sempre curiosità le “nuove” interpretazioni della parola di Dio, e rispetto chi si sforza nel tentativo di portare alla luce delle nuove chiavi di lettura. Tuttavia, nella mia ignoranza, l’assunto su cui costruisce questa ipotesi di manipolazione genetica (questa volta in variante “zoodomia” rispetto al “facciamo finta che” extraterrestre di Biglino) appare, a mio avviso, molto forzato. Volendo credere a Lilith come prima donna, la tradizione ebraica la identifica con la donna creata nel capitolo 1, non certo con donne successive. Lei attribuisce alla donna creata dalla parte laterale di Adamo il nome di Donna, ma è ovvio che si tratta del nome comune di questa creatura e non del nome proprio! Non è che Adamo ha chiamato l’uccellino Uccellino, ha dato il nome comune alla sua categoria! E poi mi risulta che nel passo del capitolo 2 si dica che la donna viene dall’uomo usando i termini “ish” e “ishah” (uomo e donna), non “adam” e “ishah”, Adam vuol dire qualcosa come “terrestre”, “nato dalla terra” ecc. Quindi da questa premessa mi sembra molto forzato asserire che si parli di due donne escludendo l’ipotetica Lilith nata dalla terra e non dalla costola…inoltre mi chiedo, se il peccato originale fosse che siamo ibridi uomo bestia è curioso che 1) la Bibbia non lo dica quando sarebbe fondamentale per Dio che noi lo sapessimo, 2) com’era l’uomo originale “figlio di Dio”, secondo lei? Immagine di Dio in senso letterale antropomorfo? Saluti.

  3. Il vero problema che mi sembra palese è che Dio creo’ l’uomo maschio e femmina cioè ermafrodita solo in seguito venne la donna. Inoltre se Adamo fu trascinato dalla donna che compi’ il peccato come poteva il serpente essere un’altra donna ?

  4. In quale momento della genesi Adamo appare per la prima volta? Adamo non era l’uomo che fu messo nell’Eden…Capitolo 6 punto 3 Allora il Signore disse: il mio spirito non resterà sempre nell’uomo, perchè egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni. Adamo aveva centotrenta anni quando generò a sua immagine, a sua somiglianza, un figlio e lo chiamò Set. L’intera vita di Adamo fu di novecentotrenta anni, poi morì.

  5. La teoria del peccato originale come atto di ibridazione uomo-scimmia è falsa. Questo perché:

    1- ha una impostazione materialistica invece che spirituale. Inoltre non c’è una base metafisica solida.

    NOTA: La stessa impostazione è presente nelle teorie di Biglino, che materializza la divinità rendendola un alieno. Qui invece si materializza il peccato originale e il diavolo rendendoli scimmieschi.
    Il male è ricondotto alla perdita di purezza biologica della specie e a difetti genetici, con conseguenze anche sul concetto di libero arbitrio.

    2- La teoria dell’uomo ibrido non tiene conto della differenza di essenza tra uomo e animale. Tale differenza rende impossibile l’esistenza di esseri ibridi. Non ci sono ibridi uomo-animale così come non ci possono essere ibridi uomo-angelo. La differenza ontologica è troppo grande.

    L’uomo è un essere spirituale, con spirito e corpo, con lo spirito che governa il corpo. Possiede il libero arbitrio.
    L’angelo è un essere spirituale senza corpo. Possiede il libero arbitrio.
    Gli animali sono esseri con anima e corpo (l’uomo e l’angelo hanno le funzioni dell’anima comprese nello spirito). Hanno una certa libertà ma non hanno il libero arbitrio vero e proprio.

    3- La teoria dell’uomo ibrido nega implicitamente la superiorità dello spirito sulla materia.
    E’ un danneggiamento dello spirito che comporta una imperfezione nella materia, non il contrario. Lo spirito si indebolisce quando ci si allontana da Dio, non quando il DNA o il sangue non sono puri o cose simili.

    4- La teoria dell’uomo ibrido afferma che Dio ha creato il mondo così come è ora (con morte, sofferenza, bruttezza, scarsità di risorse, malattie, necessità di sopravvivere, animali mortali, uomini mortali) e al massimo l’uomo era più longevo ed era immune a più malattie.
    Questo ha ripercussioni letali sul concetto di divinità stessa, che introduce il male sin dall’origine e quindi ha in sé anche il male, è in parte malvagia.

    In realtà Dio è privo di male e ha creato il mondo, gli animali e l’uomo senza imperfezioni e senza morte. E’ il peccato originale che ha prodotto il mondo così come è ora.
    Il peccato originale è stato un atto di ribellione a Dio e di sottomissione ai demoni (angeli caduti), già sconfitti in precedenza. L’uomo era posto come capo/custode del mondo e ne aveva il controllo ma doveva conformarsi alle leggi divine e riconoscere Dio come sovrano.
    Con il peccato originale si ha una ribellione e un implicito riconoscimento del diavolo come divinità. Questo atto volontario comporta la perdita (parziale) del potere e del controllo sul mondo e sul proprio corpo. I demoni ottengono parte di questo potere.
    Il peccato originale è quindi un evento metafisico che ha sconvolto il mondo. La natura umana è stata danneggiata a partire da un atto spirituale, a partire dallo spirito, da un rapporto spirituale immondo (sottomissione ai demoni), non da un rapporto sessuale immondo (accoppiamento uomo-scimmia).
    Dato che la natura umana stessa è stata danneggiata, questo danno (spirituale e di conseguenza anche materiale) si propaga a tutti gli appartenenti all’umanità (tranne eccezioni particolari: Maria).
    Le conseguenze ci sono anche sul mondo e sugli animali, che erano affidati all’uomo.
    A partire dal peccato originale si hanno umani e animali mortali e inizia la vita biologica così come è ora (con morte, fame, riproduzione, lotta per la sopravvivenza, ecc…).

    5- La teoria dell’uomo ibrido usa anche come basi delle fonti poco affidabili o eretiche (teologi modernisti e filo-massoni, cabala moderna, visioni non approvate, ecc…).

    1. Grazie per il commento!

      1. Tu hai un’impostazione dualistica, io no. Per me spirito e materia non sono come l’acqua e l’olio.

      2. Certo che ci sono ibridi uomo animale, siamo noi 😀 Ma anche non considerando l’uomo un ibrido, oggi sono stati creati ibridi uomo animale in laboratorio e quindi affermare che non esistano è semplicemente sbagliato.

      3. Vedi punto 1.

      4. No, nel mio libro provo a spiegare che Dio non ha creato né la morte né la sofferenza e argomento usando la logica. O almeno ci provo.

      5. Sì, uso di tutto. Sono convinto che pezzetti di verità si possano trovare nella cabala, nell’esoterismo, nel modernismo, ecc.. L’unica visione che cito (ma la cito e basta) è quella di don Guido Bortoluzzi.

      1. Grazie per la risposta. Preciso che non ho letto interamente il libro, ho solo letto le parti disponibili su internet, gli articoli e le recensioni. Ho anche letto sulle teorie del Bortoluzzi (che sono errate e che considero grottesche e ridicole).
        Quello che ho letto mi ha portato a vedere gli errori che ho esposto sopra.

        Mi sembra un punto chiave sia la concezione di spirito e materia (punti 1; 3).
        Su questo tema ci sono molti problemi perché la filosofia moderna (da Cartesio in poi) ha introdotto dei concetti errati. Il secondo problema è che la materia così come la vediamo ora è frutto della corruzione (post peccato originale) e quindi partire da questa può indurre in errore (es. gnosticismo, materialismo).

        Io dico che materia e spirito sono radicalmente differenti e che lo spirito è superiore alla materia ed è per essenza portato a governarla, muoverla, ecc… Lo spirito (e l’anima negli animali) è l’unico che può avere volontà e personalità.
        Spirito e materia non sono la stessa cosa e non sono di pari livello. Lo spirito non è un prodotto della materia, né viceversa.
        Lo spirito può esistere senza la materia, possono esserci entità senza corpo (es. angeli; defunti umani prima della resurrezione).
        Tu neghi l’esistenza di spiriti senza corpo?

        Spirito e materia sono creazioni di Dio (che è trascendente distinto dal mondo, crea il mondo ex nihilo.). Ciascuna cosa creata ha una essenza e uno scopo ed esemplifica analogicamente alcuni attributi divini.

        La materia, gli oggetti sono il livello base, entità che possono essere mosse e governate (es. da Dio) ma non hanno volontà. Esemplificano la creazione pura e l’esistenza, l’essere.
        L’angelo è stato creato per esemplificare la trascendenza e la personalità/volontà.
        L’uomo è stato creato per esemplificare il governo divino sul mondo (Dio governa su tutta la creazione, l’uomo governa sul mondo materiale e sul proprio corpo, almeno in origine) e in vista dell’incarnazione.
        Gli animali sono esseri intermedi che esemplificano i vari gradi e possibilità di governo e volontà.

        Un governo/controllo perfetto dello spirito sulla materia (es. controllo divino, controllo di Adamo prima del peccato originale) produce un oggetto o un corpo perfetto.
        Un controllo imperfetto (dovuto a un indebolimento spirituale, alla volontà difettosa e in ultima analisi all’allontanamento da Dio, che è fonte di ogni bene e perfezione) produce un corpo e un oggetto imperfetto.

        2- Ribadisco quello che ho detto nel commento precedente, anche alla luce di quanto detto sopra: uomo e animale sono ontologicamente diversi. Quello che vediamo oggi è un corpo decaduto, uomini e animali si assomigliano in quanto entrambi corrotti (e non uno corrotto dall’altro tramite ibridazione). Gli eventuali esperimenti genetici di unione di parti di corpo corrotte non invalidano la distinzione. Detto in breve: gli ‘ibridi’ di laboratorio sono o animali deformi o (non credo) uomini deformi.

        4- E’ l’altro punto chiave. Ribadisco quello che ho detto nel commento precedente: il mondo in origine (Eden) non è paragonabile a quello attuale. Le stesse leggi fisiche e biologiche che ci sono ora (e presuppongono lo spreco e la morte) non c’erano.
        Non erano possibili accoppiamenti e la nutrizione (neanche ‘vegetariana’) perché l’uomo e gli animali erano immortali e perfetti, invulnerabili, ecc… (NOTA: è una perfezione relativa, non divina).

        L’uomo è stato creato in vista dell’incarnazione. E’ stato creato maschio e femmina (2 esseri distinti) per esemplificare i due pilastri dell’albero delle Sephirot (attributi divini): il rigore e la misericordia. L’unione spirituale (non sessuale) e la sottomissione a Dio avrebbe portato direttamente all’incarnazione (Dio incarnato), cioè al compimento della creazione, esemplificando tutto l’Albero della Vita (3 pilastri).
        Il peccato originale (la non sottomissione a Dio, ma sottomissione ai demoni, che dovevano essere vinti anche dall’uomo) ha corrotto tutto il mondo e tutti i corpi e lo spirito umano.
        L’incarnazione è avvenuta secondo il ‘piano B’ come missione per la salvezza dell’uomo decaduto. Non c’era un destino già programmato (peccato originale come necessario, inevitabile), ma la vittoria divina inevitabile che rimedia all’errore umano.

        Questa è la verità sul peccato originale.

        Da quello che ho letto, la teoria dell’uomo ibrido invece è all’opposto, perché presuppone un eden uguale o molto simile al mondo attuale. Forse ho capito male io.
        Se è così potresti spiegarmi cosa dice esattamente la tua teoria?

        5- Anche io sono abituato a leggere varie fonti e cercare nuovi punti di vista (è per questo che ho trovato la teoria dell’ibridazione), ma il problema è che ci sono fonti molto inquinate che non sono altro che corruzioni e a volte ti appoggi proprio a quelle (es. teoria di Lilith). Ad esempio la cabala moderna è una corruzione di quella antica (vera) e i concetti sono spesso ribaltati in senso panteista e antropocentrico, invece che teista e teocentrico.

        Mi scuso per la lunghezza ma volevo evitare fraintendimenti e spiegare in modo chiaro.

    2. bel discorso, e perché Maria sarebbe un’eccezione particolare, viene da un altro pianeta ? Eppure è scritto che Gesù disse: tra i nati di donna non c’è nessuno più grande di Giovanni (il battista), quindi perché Maria dovrebbe essere speciale se fa parte anch’ella della discendenza umana intrisa del peccato , come lo è anche il battista ? Lei era umana come lo siamo noi, l’unico perfetto e senza peccato è solo Gesù Cristo che è anche l’unico a essere risorto .

  6. Quante storie per trovare significati ipotetici per spiegare un qualcosa che non è mai stata menzionata in nessun altro testo sacro dell’antichità. Anche Abramo cambio il suo nome con abraamo e con esso il significato ma mica si parla di due persone differenti. E quel versetto dove parla della stirpe della donna ecc è la prima profezia della Bibbia dove è implicita la guerra fra il serpente e un figlio umano che gli avrebbe schiacciato la testa, e Gesù stesso disse che questa profezia si adempiva in lui. X favore studiate davvero le cose prima di pubblicare fandonie che la gente è già abbastanza confusa di suo sulla religione. C manca solo che traiate conclusioni del tutto infondate sulla storia di un’altra donna ora!!!

  7. Ho letto un po’ di commenti e alcuni non hanno completamente logica come “non è scritto nella Bibbia quindi non c’è” quando la Bibbia non è completa, perché c’è scritto che se fosse davvero completa non finirebbe mai perché c’è troppo da dire. E poi c’è anche scritto che la Bibbia non deve essere interpretata parola per parola. Non è che se c’è scritto “tagliati una mano” te la tagli davvero. Molte delle cose hanno bisogno di interpretazione e studi approfonditi. A non è sempre uguale ad A. E questo l’abbiamo visto perché la Bibbia nasconde mille segreti, mille cose che non sono state dette. La persona che ha scritto che l’uomo era immortale s’è persa la prima parte della Genesi in cui c’è scritto che Dio stesso non volle che Adamo ed Eva toccassero l’albero della vita cui se ne avessero mangiato il frutto avrebbero vissuto in perpetuo. Quindi possiamo presumere che l’uomo fin dagli esordi era un mortale. Altrimenti non avrebbe avuto senso piantare due alberi: conoscenza del bene e del male e quello della vita. Per quanto riguarda tutta l’argomentazione purtroppo c’è qualcosa non mi quadra. Hai detto che Caino è nato dall’unione tra Adamo e una Hawwah (quindi se hai detto che Eva era una hawwah) quindi in sintesi tra Adamo ed Eva. E fin qui ci può stare infondo è scritto anche così nella Bibbia. E Caino è il primo figlio tra l’altro. Ma il problema è che hai detto che è un ibrido del peccato quando la stessa Eva poi genera Abele e successivamente ancora Set e ricordiamo il passo dove Dio dice che c’è una inimicizia tra la donna e il serpente…è ovvio che si tratta di Eva e il serpente e perciò ci saranno due stirpi differenti. Già qui Dio stesso lo preannuncia e vuole così. Lasciamo stare che mi hai menzognato Lilith senza alcuna fonte e all’inizio del post senza darmi nessuna argomentazione. Alla fine se c’è stata o meno poco importa, la fonte più attendibile è sempre la stessa e riguarda Adamo ed Eva. E se noti nella Bibbia è riportato che “donna” ovvero issah era la stessa Eva che nacque dalla costola di Adamo. E anche facendo riferimento o meno al concetto “Lilith” Adamo quindi ha imposto quel nome “donna” cosa che non ebbe fatto con Lilith. Ma anche senza Lilith l’avrebbe fatto a maggior ragione se la donna nasce dalla costola dell’uomo. è normale che lui voglia i suoi “diritti d’autore”. Ora la stessa issah quindi “donna” è stata successivamente denominata “Eva” madre dei viventi. E non c’è da girarci intorno…si chiama così perché è lei che metterà al mondo la prima parte di generazione…infondo è la sola e unica donna! E’ una domanda molto stupida la tua, se permetti. Quello che rimane mistero ma che potrebbe trovare una lieve logico sta nelle due generazioni. Possiamo ipotizzare ma prendendola molto per le pinze che…se Caino è stato il primo figlio nato dall’unione di Adamo ed Eva, semplicemente si è assorbito il peccato diventando figlio ibrido del peccato e quindi di natura malvagia mentre per il secondo genito il peccato non l’ha toccato per un volere intenzionato di Dio. Perché ricordandoci il passo in cui dà la seconda opportunità ad Eva di generare Set (in somiglianza di Adamo, quindi figlio di Dio) è Dio stesso che volle in questo modo perché in fondo ci tiene alle sorti dell’umanità stessa e non vuole che essa si disperda completamente nel male. Perché altrimenti avremmo avuto solo la generazione di Caino e quindi solo malvagità. Ma ritornando alle due stirpi, abbiamo detto che Dio vuole così: stirpe del serpente e stirpe della donna. Ovvero figli di Caino e figli di Dio. Altrimenti perché far venire il diluvio universale? tra l’altro mica in tutto il mondo…solo nella regione in cui viveva la famiglia di Noè (altrimenti saremmo tutti buoni non credi?) perché i figli di Dio e di Caino si mescolarono quando Dio ha esplicitamente dichiarano “inimicizia” e quindi hanno commesso un grave peccato per cui Dio si pentì perfino di aver creato l’uomo (e certo…di quante gliene ha combinate) ma nel testo dice che “Dio trovo grazia in Noè” perché era un figlio di Dio (generazione di Set) che non si accoppiò, a quanto pare, con i figli di Caino e per questo si salvarono. Ora le mie sono ipotesi, forse più plausibili, anche se bisognerebbe indagare di più sull’aspetto della natura di Caino. Però la penso più così infondo dobbiamo anche guardare il disegno divino e non solo la nostra logica. Un saluto!

    1. Se tutto è interpretabile e non preso alla lettera…Albero della vita con i semi ed i frutti è organo genitale maschile…Insoma Eva …non è difficile

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