Biblisti e teologi cattolici: «Basta con la credenza nel diavolo»

«È ora di finirla con l’ossessione per il diavolo… L’intervento del biblista Alberto Maggi», questo è il titolo di un articolo uscito ieri sul sito Il Libraio.it.

Padre Alberto Maggi, noto biblista, inizia spiegando che nell’Antico Testamento non esiste la figura del diavolo che corrisponde al concetto che ne possediamo oggi. All’epoca esisteva il satan, che significa avversario, e che, come spiega il libro del Siracide, è dentro ognuno di noi:

Quando un empio maledice il satana, maledice se stesso. [Siracide 21,27]

La tradizione della Chiesa non è rimasta sempre uniforme al pensiero dominante. Maggi cita una frase ironica di Origene, il grande padre della Chiesa:

Sì che se non ci fosse il diavolo nessun uomo peccherebbe.

Dopo una breve analisi del Primo Testamento, il biblista passa al Nuovo, spiega la differenza tra il diavolo (satan) e i demoni e contestualizza la vicenda di Gesù:

Al tempo di Gesù la credenza nei demòni era talmente fiorente che di notte era vietato salutare chicchessia per timore che potesse essere un demonio (Sanh. 44°), e tutto quel che aveva cause inspiegabili ed era sconosciuto all’uomo, dalla depressione all’epilessia, dal sonnambulismo all’ubriachezza, era ricondotto a un’azione demoniaca.

In un periodo socioculturale simile, è normale che Gesù, che liberava gli uomini dai mali psicofisici, li liberasse anche dai demoni: i due aspetti erano inseparabili.

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Molto interessante, per quanto riguarda l’argomento del mio blog, questo brano in cui l’autore spiega l’origine del termine demòni:

nasce quando tra il III e il II sec. a.C. la Bibbia venne tradotta dalla lingua ebraica a quella greca. I traduttori, in una cultura teologicamente più evoluta, si imbatterono in residui della mitologia babilonese assorbita dagli ebrei nei due secoli nei quali Israele fece parte dell’impero persiano, e tradussero con “demòni” quegli esseri intermedi tra il divino e l’umano quali erano, tra gli altri, le sirene (metà donna e metà uccello) e i sàtiri (la rappresentazione iconografica del diavolo, essere metà capra e metà uomo, si rifà proprio ai sàtiri, in particolare alle raffigurazioni del dio Pan).

Gli esseri intermedi come i satiri sono quegli ibridi di cui ho parlato approfonditamente nel libro L’origine dell’uomo ibrido. Infatti nel libro cito a proposito proprio un lavoro di Maggi, che potete trovare qui: Gesù e Belzebù, Satana e demoni nel vangelo di Marco.

Il forte articolo uscito su Il Libraio è destinato a fare scalpore, come fece scalpore, meno di un anno fa, la dichiarazione rilasciata dal generale dei Gesuiti, padre Arturo Sosa:

Abbiamo creato figure simboliche, come il diavolo, per esprimere il male. Anche i condizionamenti sociali rappresentano questa figura, ci sono persone che si comportano così perché c’è un ambiente dove è molto difficile fare il contrario.

Dal mio punto di vista il male fa parte del mistero della libertà. Se l’essere umano è libero, può scegliere tra il bene e il male. Noi cristiani crediamo che siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio, per cui Dio è libero, ma Dio sempre sceglie di fare il bene perché è tutto bontà.

Maggi e Sosa si uniscono a quella corrente lanciata negli anni ’70 dal grande teologo Herbert Haag, che pubblicò il libro La credenza nel diavolo.

Sembra che la strada intrapresa da Haag sia sempre più affollata da grandi studiosi cattolici. Papa Francesco, nella corsia opposta, continua a parlare del diavolo. Eppure sembra che la tendenza a non crederci più sia oramai irreversibile.

9 pensieri riguardo “Biblisti e teologi cattolici: «Basta con la credenza nel diavolo»

  1. origene padre della chiesa? in virtù della sua evirazione? inoltre, solo per fare un esempio la vita e il lavoro di padre amorth è stata una lotta contro le malattie psichiche? caro daniele, il dono ricevuto da don bortoluzzi non deve edulcorare la bibbia, il demonio esiste checchè ne parlino i nuovi luminari dell’esegesi biblica. Buon cammino!

    1. Ciao Marco,
      io ho riportato solo la notizia di una tendenza che è sempre più rumorosa e ne dobbiamo prendere atto. Non ho collegato in nessun modo la notizia all’opera di don Guido Bortoluzzi che, da quanto mi risulta, non ha affrontato l’argomento diavolo nel libro Genesi biblica.

    2. Gentilissimi,
      Citate il libro di Siracide parlando di Scritture ebraiche…ma non è un testo canonico..
      Meglio prendere in considerazione Genesi cap 3 o i primi capitoli del libro di Giobbe quando si cercano versetti relativi al diavolo ….
      Piero

  2. Sono suora e sono stata figlia spirituale di padre Amorth, con lui ho scritto l ultimo libro, le mie esperienze di aiuto esorcista proprio perché ho operato da anni come aiuto ai sacerdoti, da quando ho vissuto una esperienza diretta della presenza del maligno in persone a me vicine e possedute. Credo che questo modo di interpretare i testi Sacri sia totalmente legato, come diceva padre Amorth, ad ideologie che hanno un obiettivo di analizzare in fondo l opera di un Dio salvifico sempre sul piano del controllo della ragione e ancora una volta portare al centro l uomo. La mancanza e di fede, e l ‘ignoranza sul campo di molti anche espertissimi in psicologia, psichiatria, nonché l idea imperante ora di un uomo tutta sapienza e psiche conduce a scartare ipso fatto il mistero che tale deve essere secondo la dottrina cattolica . Vi è un atto che si chiama credo che piaccia o no e che non è incasellabile dalla ragione. Il demonio pur sviscerandolo o nominando in altro modo, è stato scacciato da Cristo e lo sarà sempre perché da sempre per chi crede in Dio, suo oppositore, e quindi oppositore della sua creazione. Scopo del demonio, far credere che non esiste. E il risultato sarà proprio questo, attribuire all uomo stesso la liberazione dei propri mali. Per chi ha sentito parlare il demonio, nominare persone, e pure alti ecclesiastici che non credono a lui e le sue risate su questi giochi che lui stesso istiga per poter agire quindi indisturbato, c è proprio da pensare a quel dire di Cristo: Quando tornerò sulla terra, troverò ancora la fede?
    È assai pericoloso portare la gente a non distinguere più il bene e il male, l opera di Dio e l opera umana, dove fede e ragione per la Chiesa Cattolica, non si contrastano, ma dovrebbero andare a bracetto. Possiamo essere uomini di cultura e scienza e uomini di fede, sapendo che dove non arriva l uomo, arriva Dio. Certo di fede…
    Chi non ha visto e operato e studiato con fede in questo settore, né ha mai avuto a che fare con i miracoli di Dio attraverso la preghiera al fratello, da Dio richiesta, parla solo su teorie umane che tali rimangono. Ma io vi dico che una pastiglia, non è la sola causa della guarigione di molti da questo male che gli uomini non di fede chiamano tale, perché con un comando un male non si caccia, ma una persona Sì . E diede ai suoi il potere di scacciare i demoni. Certo bisogna essere Suoi.
    Con l augurio di incontrare Cristo, persona, viva e risorta e operante in mezzo agli uomini.e di fare esperienza di esorcismo. Sr. Nives

    1. La ringrazio suor Nives per la sua testimonianza.
      Sono convinto che fede e ragione andranno sempre più a braccetto e in futuro la scienza (quella vera. libera da ideologie) potrà aiutarci a comprendere meglio tanti fenomeni.
      Ai tempi di Gesù si credeva che pure gli epilettici fossero “posseduti”; oggi sappiamo che non era così ma questo non dovrebbe turbare per nulla la nostra fede.
      L’essenza del Vangelo e del cristianesimo rimarrà immutata: io stesso, come Paolo 2000 anni fa (o l’autore del Siracide ancora prima), sento un “peccato che abita in me” dal quale non posso auto-liberarmi. Ma se ho la grazia di credere che qualcuno abbia già vinto il peccato, il male e la morte, posso continuare a sperare…

      1. Studi recenti della scienza, han rilevato che una parte del cervello SEMBRA PREPOSTA alla sfera spirituale e nei pazienti con un percorso di fede e preghiera, tale area MAGGIORMENTE attiva mette in moto un benessere maggiore dell organismo. Non per nulla chi sta in convento o prega si dimostra molto più giovane della sua età. La ragione si ferma se è, saggezza umana, e non ricerca spasmodica del proprio auto compiacimento, davanti al Mistero Divino della fede, capace di spostare montagne nei cuori e di trasformare anche i cuori di pietra in cuori di carne, come Gesu Cristo promette, perché
        LUI lo dice Io vi darò un cuore nuovo. Sulla sua Parola fattasi Carne, Dio ha fondato il suo amore per l’ uomo creatura appunto e come tale rimane, creatura essere inferiore a Dio creatore. In rimedio a quel faccio ciò che non vorrei…ma faccio lo stesso perché libero, vi è l abbandono umile a ciò che non posso spiegare. Quanti uomini umili e donne di scienza han trovato Dio e la fede e lo hanno testimoniato e quanti sono invece rimasti atei confermando che la fede ha un approccio diverso che mi mette in gioco in prima persona, svuotato delle mie convinzioni e nuovo ogni volta che a Lui mi affido. La fede è un dono che va chiesto…Dio ci fa liberi di amarlo e trovarlo e Lui ci aspetta. Anche la scienza conduce a Dio se uno vuol vedere che al di là di un sistema stellare fatto di materia e gas c è una mano superiore che ci fa dire da un semplice volo in aereo, quanto piccoli e miseri siamo se scompariamo così in fretta rispetto all Universo.
        Eppure Dio ci ha fatto quasi come gli angeli, la Sua Parola.La nostra dignità di figli suoi ci rende capaci di lottare con Lui contro le forze del male che inevitabilmente stanno dentro e fuori di noi. Quel male non nominato, ma ne siamo proprio sicuri che non abbia identità ? Nell’ A. T provarono a pregare il dio di Gerico, per far rimanere tutto come era in quella città, la fede e la preghiera al Dio Vero di Giosuè è stata capace di far cadere le mura.
        Chi era quel dio costruito con mani umane? Invenzione? Chi quell altro Dio che chiede fede e abbandono senza se e ma? Invenzione?
        Non sono forse le nostre mura quelle di Gerico? Mura di peccati, di ostacoli, ingombri di cecità che portiamo nel cuore..? Non sono forse quelle preghiere a quel dio una richiesta di rimanere esattamente così richiedendo la protezione anzi delle mura che li rende prigionieri? Ma di Baal con nome dato presto da Dio, nella Sacra Scrittura ce ne sono a iosa e che ancora oggi ci lasciano schiavi se li adoriamo, belli in pace, ricchi e famosi, ma pur semare schiavi…
        Forse dovremmo istruire un po meglio il nostro cuore circa il significato della Parola di Dio e non solo avendo il desiderio di assetare la nostra ragione con la scienza. Rischiamo, di tralasciare quella parte di studi teologici che ci avvertono nel considerare la Bibbia Testo Sacro calato Sì nel contesto storico e culturale, ma valido per tutti i tempi perché parla all uomo di tutti i tempi. Da credenti definiti cattolici, quindi ANCHE in comunione con il Papa attuale e precedenti che a partire da papa Paolo VI han parlato esplicitamente di Satana, il divisore, il guerrafondaio, demonio, il mentitore, entrato anche in Chiesa, ci dovremmo chiedere dove la teologia attuale vuol arrivare oggi se si scorpora della fede? Diventa appunto scienza e tale rimane, ma il Mistero non sarà mai svelato senza quel cuore umile e di carne che vede con gli occhiali della legge di Dio e cioè con l Amore.
        Vegliate e pregate per non cadere in tentazione, chiede il Vangelo e ancora avverte che Satana va in giro come leone ruggente per vedere chi divorare. ..ma questa è fede ed è Parola di Dio.
        Consiglio oltre la lettura del libro che ha pubblicizzato, la lettura di molti libri nati dalle mani di saggi sacerdoti esorcisti di cui conosco nomi e cognomi e che prima e meglio di me possono di certo dire la loro, ma che testimonio nella fede si prodigano alla salvezza di tanti fratelli e sorelle sofferenti a cui la scienza non ha potuto risovere il caso. E allora la scienza umile si mette a disposizione della fede.
        Di certi chi ha lasciato aperta la porta a colui a cui nemmeno credevano perché è stato detto loro che non esisteva, una volta inguaiati e salvati da Dio, da increduli sono diventati credenti e testimoni di Cristo risorto.
        Poi leggiamo anche le testimonianze di molti di loro usciti da queste catene per una sola Ave Maria recitata e per sola compassione da chi ha avuto fede nel potere salvifico di Cristo vivo e in mezzo a noi. Dopo aver letto tutto ciò allora possiamo farci una nutrita idea a riguardo…ma non basta ancora, chiederei come fece Amorth, la presenza di psicologi e psichiatri uomini di fede, e non, anche Vescovi e cardinali increduli di assistere a una continuativa preghiera esorcistica su mandato dello stesso Gesù Cristo alla Chiesa.
        Poi ci risentiamo. Prego perché finché esisterà al mondo un lumicino di fede acceso, l uomo possa scoprire quanto grande sia la sua dignità di figlio di Dio e come tale amato. Ai figli non interessa tanto se tu spieghi tutti i perché del mondo, ma di certo interessa sapersi abbracciati e protetti dal nemico di cui tutti fanno esperienza…nella vita prima o poi. nome o non nome, c è. FINCHÉ rimarrà quel lume come dice bene, ci sarà ancora Speranza. CHI VUOLE SPEGNERE QUEL LUME? CHI HA INTERESSE A TENERE DENTRO LE MURA DI GERICO I SUDDITI e magari non far vedere oltre quel muro spesso fatto di verità nascoste e scomode perché non controllabili da mente umana. Sr. Nives

    2. Carissima suora lei non sa il male che fa al prossimo, sono il mago prof. Silva e gli esorcismi affibbiati al diavolo sono solo immaginazione, il competente a intervenire su mali psichici e’ il neurologo, questi se lo crede opportuno fa intervenire il parapsicologo bravo che con esperimenti deve sbalordire i presenti e suggestionare il paziente a guarire , gli interventi suoi con padre Amorth sono da medio evo da ciarlatani che bloccano il progresso , si metta una mano sulla coscienza, e non racconti piu’ storie fantasiosi di diavoli.

  3. Consiglio a tutti di leggere “Summa daemoniaca” di Padre Fortea.
    Purtroppo, la traduzione in lingua italiana è stata fatta male (Ci sono molti refusi e l’ultima parte del testo si fa proprio fatica a seguire il discorso perché tradotta in maniera del tutto approssimativa). Tuttavia, il testo rimane valido e i demoni sono tutt’altro che fantasie e miti.

  4. Grazie di cuore, suor Nives, per le sue bellissime parole, piene di fede, esperienza ed amore x il prossimo! Io ho una vita vissutissima, con una quarantina di operazioni alle spalle e ho grossa esperienza del demone e dell’opera grandiosa del Signore, che permette tutto ciò univamente x la nostra elevazione mentale e spirituale!!
    È una ventina di anni che studio quotidianamente la Bibbia (regalatami da un prete proprio quando credevo che quella volta non ce l’avrei fatta) e da una quindicina di anni studio rivelazioni e come Daniele mi è sembrato doveroso pubblicare un libro x far conoscere la Verità svelata dal Signore a più figli Suoi. A don Guido il Signore ha spiegato il peccato di Adamo, ma a Jakob Lorber è stato rivelato tutto su Lucifero e I suoi seguaci…consiglio a Daniele (bravissimo nell’esporre a livello scientifico) di documentarsi anche su altri “portavoce” della Parola do Dio…x me Jakob Lorber resta il più completo, anche se con don Guido si arriva alla verità tutta intera!

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